Per ora sono 14 i casi di legionella scoperti a Bresso, in Lombardia. Comune e Regione hanno attivato una task force.
Pericolo legionella nella Regione Lombardia. Sono già 14 i casi di cittadini – tutti residenti nel comune di Bresso – che hanno manifestato i sintomi della malattia. Il batterio aveva già colpito la stessa area nel 2014, registrando anche il decesso di un uomo di 78 anni. Come riporta Adnkronos, l’assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera ha comunicato che:
“La Regione Lombardia, tramite il dipartimento di Igiene e prevenzione sanitaria dell’Ats Milano, ha immediatamente attivato gli approfondimenti in relazione alle possibili fonti di contagio attraverso l’analisi, tuttora in corso per le ultime segnalazioni, degli ambienti frequentati dai pazienti nel periodo di incubazione della malattia, compreso tra 2 e 10 giorni antecedenti l’inizio dei sintomi”.
La regione e il comune di Bresso hanno costituito anche una apposita task force per coordinare gli interventi di analisi e prevenzione del contagio.
A tal fine sono stati coinvolti anche un gruppo medici a servizio dei cittadini che possano – eventualmente – identificare altri casi sospetti e procedere così a una diagnosi tempestiva. Intanto, si attendono, a fine settimana, gli esiti delle analisi di laboratorio dai quali si dovrebbero scoprire quali sono state le fonti di contagio.
Legionella: come si diffonde e come prevenire il contagio
La legionellosi o malattia del legionario è un’infezione polmonare causata dal batterio Legionella pneumophila. Il batterio prolifera soprattutto in acqua, con temperature tra 32 °C e 45 °C.
A rischio sono soprattutto impianti di condizionamento, tubature, condensatori e colonne di raffreddamento dell’acqua: tutti ambienti umidi e riscaldati che possono diffondere il batterio in luoghi pubblici o dove sono riunite molte persone, come ospedali, residenze per anziani, piscine, terme, palestre. Il contagio avviene tramite inalazione del germe, ad esempio facendo la doccia o il bagno. Non si trasmette da persona a persona, attraverso gli alimenti o bevendo l’acqua.
Proprio per questa ragione, l’Ats di Milano ha raccomandato alcune prassi di buona manutenzione degli impianti idrico-sanitari che dovrebbero essere costantemente attuate: provvedere alla manutenzione dei punti di emissione di acqua del rubinetto nelle abitazioni attraverso la sostituzione dei filtri o lasciandoli a bagno con anticalcare; lasciar scorrere l’acqua calda prima di utilizzarla, mantenendosi lontano dalla fonte, dopo l’apertura dei rubinetti; effettuare la pulizia periodica dei serbatoi di accumulo dell’acqua.
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